lunedì 4 giugno 2018

RECENSIONE: TURMA - KRAKEN

Turma - Kraken 2017 - Agoge Records
Genere: Death
VOTO: 7,5/10
D.R.A



Tracklist:

1) Feel no Pain
2) Mortal Combat
3) Destroyer
4) Fifth Joint
5) Kraken
6) Forgotten
7) Rebecca’s Shield
8) Magam

La Campania sforna sempre più band validissime, soprattutto in campo estremo, e questa è la volta dei Turma, band attiva dal 2007, che dopo aver dato alle stampe una demo "The Great Chaos" nel 2008 e il full "Tearless" datato 2011, delizia il nostro udito con questa nuova uscita dal titolo "Kraken" edita dall' Agoge Records.
Rispetto ai dischi passati, complice anche diversi cambi nella lineup, il sound dei ragazzi si è evoluto, per non dire mutato del tutto, passando dall' Heavy/Thrash ad un Death Metal tecnico e moderno.
In questo Kraken il suono è bello pulito, e devo ammettere che i partenopei mi hanno fatto scapocciare lungo tutto l' ascolto dell'album, peraltro neanche di lunghissima durata, solo 23 minuti ma veramente intensi e pieni di phatos.
Volendo accostarli a qualche bands per chi si avvicina per la prima volta ai Turma, io citerei, dato che sono un loro grosso fan, i Meshuggah, soprattutto nei ritmicissimi cambi di tempo partendo dall' opener "Feel No Pain" e proseguendo verso la titletrack "Kraken" (il mio brano preferito dato che racchiude tutta la loro proposta), con un finale al cardiopalma dal titolo "Magam".
Il cantato di Raffaele è di notevole spessore, un growl bello intenso e lineare, che rende i brani dei veri macigni di altissimo livello e conferisce ad amalgamare al meglio i pezzi insieme alla sezione ritmica precississima nel suo operato.
Un lavoro consigliatissimo che deve per forza far parte della vostra collezione e da ascoltare quando avete voglia di lanciarvi in un bel pogo come vuole la tradizione.

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